giovedì 26 aprile 2012

L'ossidiana di Gobekli Tepe

Uno dei cerchi di pietra di Gobekli Tepe
Alcuni ricercatori hanno scoperto l'origine di 130 lame di ossidiana ritrovate a Gobekli Tepe, in Turchia, il sito considerato il più antico tempio del mondo. Sembra che gli oggetti, forgiati in materiale di origine vulcanica, furono creati anche a 500 chilometri di distanza.
Gobekli Tepe, scavata solo in minima parte rispetto alla sua estensione effettiva, contiene almeno 20 cerchi di pietre, uno nell'altro; gli archeologi ritengono che i cerchi esterni venissero riempiti con detriti, prima di costruire un nuovo cerchio all'interno. Le costruzioni non contengono focolari e non sono stati individuati, nel sito, edifici destinati ad ospitare delle persone stabilmente.
Il dottor Tristan Carter, della McMaster University ad Hamilton, Canada, e il direttore degli scavi Klaus Schmidt hanno esaminato la composizione chimica degli utensili per capire da dove provenisse l'ossidiana. Sono state individuate tre fonti nella Turchia centrale, in Cappadocia (a 500 chilometri di distanza da Gobekli Tepe), altre tre fonti provengono dalla parte orientale del paese, a circa 250 chilometri di distanza.
I risultati evidenziano che i costruttori di Gobekli Tepe utilizzarono diversi tipi di ossidiana. I ricercatori pensano che l'importante sito turco fosse un luogo di pellegrinaggio al quale confluivano persone da diversi luoghi, anche da notevole distanza.

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