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| Le decorazioni del Colosseo |
Il Colosseo a colori, il bianco all'esterno, dato dal marmo, e il rosso all'interno, ma anche l'azzurro e il nero. Lo hanno scoperto gli archeologi grazie ad alcune decorazioni policrome quasi intatte su una galleria di servizio sul terzo livello. Si tratta di una galleria mai aperta al pubblico.
Un ritrovamento eccezionale, che permette di immaginare, con più realismo, come era l'Anfiteatro Flavio al momento del suo massimo splendore.
Le pareti del monumento erano coperte di rosso, con blocchi di travertino rosso e nero e tratti di azzurrite negli intonaci. Tra le decorazioni sono stati individuati due falli, forse successivi all'incendio del 217 d.C., con funzione apotropaica, e graffiti che inneggiavano ai gladiatori, con corone, palme, punte di spade e frecce.
Finora il restauro è stato completato per 60 dei 100 metri quadrati di galleria. La Soprintendenza pensa di aprire quest'ultima al pubblico la prossima estate.
Un ritrovamento eccezionale, che permette di immaginare, con più realismo, come era l'Anfiteatro Flavio al momento del suo massimo splendore.
Le pareti del monumento erano coperte di rosso, con blocchi di travertino rosso e nero e tratti di azzurrite negli intonaci. Tra le decorazioni sono stati individuati due falli, forse successivi all'incendio del 217 d.C., con funzione apotropaica, e graffiti che inneggiavano ai gladiatori, con corone, palme, punte di spade e frecce.
Finora il restauro è stato completato per 60 dei 100 metri quadrati di galleria. La Soprintendenza pensa di aprire quest'ultima al pubblico la prossima estate.
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