mercoledì 18 dicembre 2013

I monaci del regno di Makuria

La cripta ritrovata nella Old Dongola, nell'attuale Sudan
(Foto: Centro Polacco di Archeologia, Archivi del
Mediterraneo)
E' stata scoperta e scavata una cripta medioevale di 900 anni fa ad Old Dongola, la capitale medioevale di un perduto regno che fiorì nella Valle del Nilo. La cripta contiene sette corpi mummificati naturalmente ed ha le mura coperte di iscrizioni.
Old Dongola si trova nel moderno Sudan ed era la capitale di Makuria, un pacifico regno cristiano che intratteneva rapporti commerciali con il vicino islamico. Una delle mummie appartiene, secondo gli studiosi, a Monsignor Georgios, probabilmente il più potente leader religlioso dell'antico regno. Il suo epitaffio è stato ritrovato nelle vicinanze, in esso si dice che il religioso morì nel 1113, all'età di 82 anni.
Le iscrizioni ritrovate sulle pareti della cripta, dipinte con inchiostro nero su un sottile strato di calce, sono state redatte in greco e in Sahidic copto. Le iscrizioni comprendono estratti dai Vangeli di Luca, Giovanni, Marco e Matteo, nomi magici, segni ed una preghiera dettata, è scritto, dalla Vergine Maria. Le iscrizioni sono state redatte da un certo Ioannes, che ha lasciato la sua firma su tre o forse quattro mura. Le iscrizioni servivano, probabilmente come protezione per i defunti contro le potenze del male. Miravano a salvaguardare la tomba ma, soprattutto, chi vi era stato sepolto durante il passaggio dalla morte alla loro presentazione di fronte al trono di Dio.
I corpi mummificati appartenevano a sette uomini di età non inferiore ai 40 anni, ha affermato l'antropologo Robert Mahler, ricercatore dell'Università di Varsavia, che ha esaminato i resti. La cripta fu chiusa definitivamente dopo la sepoltura dell'ultimo corpo. L'ingresso è stato murato con mattoni rossi legati tra loro con malta di fango.
I corpi custoditi nella cripta ritrovata in Old Dongola
(Foto: Wlodzimierz Godlewski)
Ad operare sul luogo è la Missione archeologica polacca diretta da Wlodzimierz Godlewski. L'abbigliamento delle mummie appare molto ben conservato, ha detto la specialista in tessuti Barbara Czaja-Szewczak. Gli uomini erano vestiti molto semplicemente, con vesti in lino. Alcuni dei defunti portavano croci.
La cripta è stata trovata la prima volta nel 1993 sempre dalla Missione polacca, guidata allora dal Professor Stefan Jakobielski. Il suo scavo non è stato completato prima del 2009. Durante gli scavi i corpi che la cripta conteneva sono stati rimossi e studiati, le pareti sono state pulite e le iscrizioni registrate e studiate con maggiore attenzione.
Nel momento in cui fu creata la cripta, Makuria era un regno al suo apice. I suoi sovrani regnavano da Old Dongola sul gran parte dell'attuale Sudan e su parte dell'Egitto. Siamo in un periodo compreso tra l'VIII e il XII secolo d.C.. Sicuramente determinante, nel successo del regno di Mankuria, fu la sua capacità di intrattenere buoni rapporti con il vicino califfato fatimide, che controllava l'Egitto e con il quale vi erano fiorenti relazioni commerciali. Molti sudditi di Mankuria servirono nell'esercito fatimida.
La fine del regno di Makuria è arrivata quando la dinastia Ayyubide prese il controllo dell'Egitto, nel 1171 d.C.. In quell'occasione venne lanciata una campagna di invasione nel nord di Makuria, che determinò un periodo di declino e la perdita di indipendenza del regno.

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