sabato 25 gennaio 2014

Emerso un palazzo Filisteo

Archeologi svedesi, che operano in Giordania sotto la guida del Professor Peter M. Fischer, dell'Università di Goteborg, hanno scavato un edificio di quasi 60 metri di lunghezza, risalente al 1100 a.C.. L'edificio è tornato alla luce nell'antico insediamento di Tell Abu al-Kharaz.
Questo nuovo ritrovamento sembra incoraggiare la teoria che i cosiddetti Popoli del Mare emigrarono a Tell Abu al-Kharaz dal Sud o dall'Est Europa, stabilendosi nelle regioni del Mediterraneo orientale fino alla Valle del Giordano. A Tell Abu al-Kharaz si stabilirono, quindi, i famosi Filistei, di discendenza europea. Sono stati ritrovate, anche, ceramiche molto simili a quelle provenienti dalla Grecia e da Cipro, soprattutto per quanto riguarda la decorazione. E, inoltre, pesi da telaio cilindrici per la produzione tessile, provenienti, forse, dall'Europa centrale.
Tell Abu al-Kharaz si trova nella Valle del Giordano, vicino al confine tra Israele e la Cisgiordania. Forse corrisponde alla biblica Iabes di Galaad. La missione archeologica svedese ha esplorato la città, fondata nel 3200 a.C. e prosperata per 5000 anni. Il primo scavo ha avuto luogo nel 1989, il più recente nel 2013. L'insediamento urbano fiorì per ben tre volte: nel 3100-2900 a.C., nel 1600-1300 a.C. e nel 1100-700 a.C..
Gli scavi hanno fatto riaffiorare muri difensivi, diversi edifici e migliaia di oggetti prodotti in loco o importanti dall'Europa sudorientale. Durante lo scavo del palazzo del 1100 a.C. sono stati ritrovati contenitori ancora pieni di diverse varietà di semi. Ad Tell Abu al-Kharaz sono rinvenuti anche oggetti oggetti provenienti dall'Egitto, importati nel 3100 a.C.
L'edificio che la missione archeologica svedese ha ora esplorato più dettagliatamente, è cominciato ad emergere nel 2010. Originariamente era stato edificato su due livelli, dei quali solo quello inferiore è sopravvissuto. Le pareti raggiungevano i 2,5 metri di altezza. Qui, secondo quanto scoperto dagli archeologi, vivevano i Filistei e la popolazione locale, dal momento che il palazzo aveva anche funzioni di fortezza.
Gli archeologi concordano nel ritenere la cultura giordana come una cultura mediterranea, anche se il Paese non si affaccia sul Mediterraneo. Questa società era ben organizzata ed era stanziata nella zona prima ancora che fossero costruite le piramidi egiziane.

Nessun commento:

Turchia, gli "inviti" di Antioco I di Commagene...

Turchia, l'iscrizione di Antioco di Commagene (Foto: AA) Un'iscrizione trovata vicino a Kimildagi , nel villaggio di Onevler , in Tu...