giovedì 9 marzo 2017

Amenhotep III e Sekhmet, ritrovamenti a Luxor

Un gruppo di statue raffiguranti la dea Sekhmet in situ
(Foto: Colossi of Memnon and Amenhotep III Temple
Conservation Project)
Gli archeologi del progetto di conservazione del tempio di Amenhotep III hanno scoperto una magnifica statua che rappresenta il faraone seduto sul trono. La statua è alta 248 cm per una larghezza di 61 cm. La statua è stata rinvenuta nella corte del tempio di Amenhotep III, sulla sponda occidentale di Luxor.
"E' un capolavoro dell'antica scultura egizia: è estremamente ben lavorata e perfettamente lucida", ha dichiarato Hourig Sourouzian, direttore del progetto. La statua rappresenta il sovrano nel suo aspetto giovanile, segno che fu probabilmente commissionata all'inizio del suo regno. Una statua analoga venne scoperta dallo stesso team di archeologi nel 2009.
Mahmoud Afifi, capo del dipartimento del Ministero delle Antichità egiziano, ha affermato che gli archeologi hanno scoperto fino a 66 parti di statue della dea Sekhmet, durante questa stagione archeologica. Le statue rappresentano la dea seduta o in piedi, con uno scettro di papiro ed un ankh, il simbolo della vita. Su molte di queste statue è conservata la testa di leone caratteristica della dea.
I frammenti di statue di Sekhmet sono stati rinvenuti durante lo scavo della corte, tra le rovine del tempio e la sala ipostila. Un terremoto ha fatto, in seguito, crollare le pareti e le colonne del tempio. Sekhmet era una divinità molto potente, che proteggeva il dio del sole dai suoi nemici. Amenhotep III commissionò centinaia di statue della dea per i templi che fece edificare a Tebe. Nel suo tempio funerario, in particolare, chiamato il "tempio dei milioni di anni", il gran numero di queste statue era destinato a proteggere il sovrano dal male e a respingere o curare le malattie.

Fonte:
english.ahram.org.eg

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