sabato 5 agosto 2017

Alle origini di Minoici e Micenei, le rivelazioni del Dna

Ricostruzione delle migrazioni nell'Egeo (dailymail.co.uk)
La prima civiltà avanzata europea proveniva dalla Turchia. E' stato rivelato dalle analisi del Dna che i primi Greci erano discendenti dei primi agricoltori neolitici migrati dall'Anatolia. I ricercatori hanno analizzato il Dna contenuto nei denti di 19 scheletri di individui identificati come Minoici e Micenei provenienti dall'Anatolia. Le analisi hanno anche mostrato che Minoici e Micenei erano geneticamente correlati.
Anche i Greci moderni, stando a questi studi, sono a loro volta discendenti degli antichi Micenei. Questa scoperta potrebbe porre fine ad un secolo di speculazioni sulle origini delle due culture, che molti studiosi pensavano fossero distinte. Un team internazionale di ricercatori ha intrapreso la sequenza del primo genoma del Dna sugli abitanti della Grecia continentale, di Creta e dell'Anatolia sudoccidentale nell'Età del Bronzo.
Affresco cretese rappresentante i giochi con il toro che si svolgevano nel
grande palazzo di Cnosso (Foto:Lapplaender/SWNS.com)
Le analisi del Dna sono state fatte sui denti di 19 individui che sono stati individuati come Minoici di Creta, Micenei della Grecia continentale e persone che hanno vissuto nell'Anatolia sudoccidentale. I ricercatori hanno confrontato i genomi minoici e micenei tra di loro, con più di 330 altri genomi antichi e oltre 2.600 genomi dell'umanità attuale. I risultati hanno dimostrato che Minoici e Micenei erano geneticamente molto simili anche se non identici.
Minoici e Micenei derivavano entrambi da un "primo agricoltore" geneticamente di origine orientale. Nei Micenei è stato individuato, poi, un componente aggiuntivo minore relativo agli antenati di questo popolo, che porta ad abitanti dell'Est Europa e dell'Eurasia occidentale. Lo stesso tipo di discendenza euroasiatica si trova sia nelle popolazioni europee che nei Greci moderni.
Esempio di tavoletta con scrittura in Lineare B
(Foto: dailymail.co.uk)
George Stamatoyannopoulos, professore di Scienze del genoma e di medicina presso la University of Washington School of Medicine ha affermato che per centinaia di anni sono circolate molte e contestate teorie sull'origine degli abitanti attuali della Grecia, sulle origini di quelli della Grecia classica e dell'Età del Bronzo. Si tratta di una teoria diffusa, nel XIX secolo dallo storico tedesco Fallmerayer, convinto che i discendenti degli antichi Greci fossero scomparsi durante i primi decenni del Medioevo.
La scoperta della civiltà minoica e micenea sull'isola di Creta e sulla terraferma greca, negli ultimi anni del 1800, ha aperto una finestra direttamente sull'Età del Bronzo in Europa, periodo che precedentemente era appena rintracciabile nei poemi omerici Iliade e Odissea.
Le innovazioni culturali apportate dai Minoici, tra cui la prima forma di scrittura europea, i vasti e complessi palazzi e la straordinaria vivacità dell'arte, hanno fatto pensare che questa cultura fosse stata trapiantata a Creta da un'altra società più avanzata, vissuta in un'altra terra. Il nuovo studio, invece, consente di risolvere gran parte dei dilemmi in merito a questo periodo così intenso che ha preceduto quello più strettamente storico. Innanzitutto la nuova teoria confuta quella comunemente in auge che vuole che i Micenei fossero una popolazione straniera arrivata nell'Egeo e completamente estranei all'altra cultura, quella minoica.
Autore principale dello studio in questione è il medico Iosif Lazaridis, della Harvard Medical School, il quale ha dichiarato: "C'erano almeno due ulteriori migrazioni nell'Egeo che hanno preceduto i Minoici e Micenei, i quali, più tardi, si sono mescolati tra loro. I Greci sono stati considerati sempre un 'work in progress', ai quali si sono aggiunte altre migrazioni attraverso i secoli che, però, non hanno cancellato il patrimonio genetico delle popolazioni dell'Età del Bronzo. Sia i Greci attuali che i Minoici e i Micenei sono imparentati con le antiche popolazioni del Caucaso, dell'Armenia e dell'Iran. Questa scoperta porta a pensare che alcune migrazioni siano arrivate in Grecia dall'Anatolia all'epoca dei primi agricoltori".

Fonte:
dailymail.co.uk

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